Si susseguono testimonianze dell’origine medievale (portici, ritane, torri, scale a chiocciola, finestre bifore), dei periodi cinque-sei-settecenteschi e alcuni interventi ottocenteschi .
Lungo la via si snodano la Confraternita di San Sebastiano, l’isolato del “ghetto”, nel quale per circa cento anni è stata forzatamente rinchiusa la popolazione ebraica che solo dopo l’emancipazione ha potuto esplicitare la presenza della Sinagoga.
Lungo la via si snodano la Confraternita di San Sebastiano, l’isolato del “ghetto”, nel quale per circa cento anni è stata forzatamente rinchiusa la popolazione ebraica che solo dopo l’emancipazione ha potuto esplicitare la presenza della Sinagoga.